Magnetismo
Fluidoterapia passe magnetismo: la guarigione con l'imposizione delle mani
Come Cristo e gli apostoli, come i santi, i profeti ed i magi; ognuno di noi può imporre le mani e guarire, se ha l’amore per i suoi simili e la volontà ardente di soccorrerli.
La guarigione attraverso l’imposizione delle mani è conosciuta come: magnetismo, passe, reiki, chi, pranoterapia ecc… sarebbe l’atto di trasmettere energia di guarigione dal mondo spirituale, direttamente o con l’aiuto di un medium passista (attraverso l’imposizione delle mani), a beneficio dell’essere umano.
Dai tempi più antichi, l’imposizione delle mani è una delle formule utilizzate dalle persone per aiutare gli ammalati o per allontanare da essi le cattive influenze spirituali.
In molti passaggi del vangelo vediamo Gesù e i suoi discepoli imporre le mani sui bisognosi, supplicando Dio di guarirli.
Gesù ha fatto largo uso di questa pratica e disse che se avessimo voluto avremmo potuto fare lo stesso.
Prima dello Spiritismo, poco si sapeva sulla pratica di questa usanza.I fenomeni di cura erano avvolti nel mistero e tenuti come avvenimenti sovrannaturali.
Con l’arrivo della Dottrina Spiritista, gli Spiriti superiori spiegarono che le mani servivano come uno strumento per la proiezione di fluidi magnetizzati donati dall’operatore e da fluidi spirituali, portati dagli Spiriti.
Erano così spiegate, teoricamente, le cure promosse da Gesù e dai guaritori di tutti i tempi.
Fra gli spiritisti, l’imposizione delle mani su di una creatura con l’intenzione di alleviare sofferenze, guarirla di qualche male o semplicemente fortificarla è conosciuta come “passe”.
La fluidoterapia si basa sul concetto della guarigione tramite l’impiego del fluido cosmico e di conseguenza dei fluidi Spirituali.
La Fluidoterapia utilizza i fluidi con finalità terapeutica per il trattamento delle malattie.La Fluidoterapia, pertanto, è una trasfusione di energie dal terapista e/o spirito al paziente.
Si può dire che è una trasfusione fisico-psichica risultante dallo scambio di elementi vivi e attuanti ed è risorsa fondamentale per riarmonizzare il perispirito.
Il magnetismo è un dono della natura e di Dio.
Il magnetismo o mesmerismo, scoperto appunto da Antonio Mesmer, si basa sul concetto di guarire sempre tramite l’imposizione delle mani, tramite la propria energia vitale o magnetica.Nel tempo, tramite svariati studi, ricerche e riflessioni, si comprese che il magnetismo attinge la sua energia dal fluido cosmico.
Questa riflessione portò a rinforzare tale dono, in modo da tutelare il terapista dal non sfinire la propria energia magnetica, ed anche di non assorbire e di conseguenza ammalarsi durante le terapie.
Facendo sì che ci si mettesse in sintonia col cosmo tramite la visualizzazione, la buona morale e la fede.
Il passe, è un termine francese che significa “passare-trasmettere”.
Il termine è derivato dal magnetismo.La guarigione tramite il Passe è simile a quella del magnetismo e della fluidoterapia.
Il nome all’apparenza sembra voglia distinguersi, ma il terapista fa sempre uso delle mani per trasmettere guarigione tramite la propria energia o facendo da tramite per gli Spiriti.
Data la potenza fluidica-magnetica che Gesù possedeva, non è sorprendente che quel fluido vivificante, diretto da una forte volontà, abbia rianimato i sensi appesantiti; che abbia persino potuto richiamare nel corpo lo Spirito pronto a lasciarlo, finché il legame perispiritico non fosse ancora definitivamente spezzato…”.
In tutta la Galilea Gesù insegnava nelle sinagoghe, pregando il Vangelo del Regno e curando tutte le debolezze e tutte le malattie del popolo.
Grazie alla sua reputazione, conosciuta in tutta la Siria, gli portavano i malati, gli afflitti dai dolori e da diversi mali, i posseduti, i lunatici, i paralitici e lui curava tutti.
Lo accompagnava la moltitudine del popolo della Galilea e Gerusalemme, della Giudea e dei luoghi oltre il Giordano (Matteo 4:23-24).
Nel capitolo ‘Cure nella Bibbia’ nel libro La Genesi, si citano le cure fatte da Gesù e dai suoi discepoli tramite l’imposizione delle mani, dell’acqua magnetizzata e della preghiera, al fine di compiere i cosiddetti ‘miracoli’, curando le malattie fisiche e spirituali (ossessioni).
Vi è un fluido eterno che riempie lo spazio e penetra i corpi: questo fluido è l’etere o materia cosmica primitiva, generatrice del mondo e degli esseri.
Questo fluido penetra i corpi, come un oceano immenso: è in esso che risiede il principio vitale che fa nascere la vita degli esseri e la perpetua su ogni globo, secondo la sua condizione, il principio allo stato latente che sonnecchia là dove non vi è la voce di un essere che lo chiama.Ogni creatura, minerale, vegetale, animale o altra - poiché vi sono altri regni naturali di cui voi non sospettate neppure l’esistenza - sa, in virtù di questo principio vitale universale, adattarsi alle condizioni della propria esistenza e della propria durata.
La materia cosmica primitiva racchiudeva gli elementi materiali, fluidici e vitali, di tutti gli universi che spiegano la loro magnificenza davanti all’eternità; è la madre feconda di tutte le cose, la prima antenata e soprattutto la generatrice eterna.
Il fluido cosmico universale è, come è stato dimostrato, la materia elementare primordiale, le cui modificazioni e trasformazioni costituiscono l’innumerevole varietà dei corpi naturali (cap. 10). In quanto principio elementare universale, si presenta in due stati distinti: quello di eterizzazione o di Imponderabilità, che si può considerare lo stato normale primordiale, e quello di materializzazione o di ponderabilità, che in un certo senso gli è consecutivo.
Il punto intermedio è quello della trasformazione del fluido in materia tangibile; ma anche qui non vi è una transizione brusca, poiché possiamo considerare i nostri fluidi imponderabili come un termine intermedio tra i due stati.
Ciascuno di questi due stati dà luogo necessariamente a speciali fenomeni: al secondo appartengono quelli del mondo visibile, e al primo quelli del mondo invisibile.
Gli uni, chiamati fenomeni materiali, sono di competenza della scienza propriamente detta; gli altri, qualificati fenomeni spirituali o psichici, perché sono legati più particolarmente all’esistenza degli Spiriti, sono attribuzione dello Spiritismo; ma, poiché la vita spirituale e la vita corporale sono in contatto incessante, i fenomeni di questi due ordini si presentano spesso simultaneamente.
L’uomo, nello stato di incarnazione, non può avere che la percezione dei fenomeni psichici collegati alla vita corporale; quelli che sono nel campo esclusivo della vita spirituale sfuggono ai sensi materiali, e non possono essere percepiti se non allo stato di Spirito.
Allo stato di eterizzazione, il fluido cosmico non è uniforme: senza cessare di essere etereo, subisce modificazioni variatissime nel loro genere, e forse più numerose che allo stato di materia tangibile.
Queste modificazioni costituiscono fluidi distinti che, sebbene procedano dallo stesso principio, sono dotati di proprietà speciali, e danno luogo ai fenomeni particolari del mondo invisibile.
Poiché tutto è relativo, questi fluidi hanno per gli Spiriti, che sono anche essi fluidici, un’apparenza materiale come l’hanno gli oggetti tangibili per gli incarnati, e sono per loro ciò che per noi sono le sostanze del mondo terreno; li elaborano, li combinano per produrre effetti determinati, come fanno gli uomini con i loro materiali, pur servendosi di procedimenti differenti.
Gli spiriti agiscono sui fluidi spirituali non manipolandoli, come gli uomini fanno con il gas, ma utilizzando il pensiero e la volontà.
Il pensiero e la volontà sono per gli spiriti quello che la mano è per l’uomo.
Essendo i fluidi il veicolo del pensiero, questo attua su quelli come il suono attua sull’aria;
loro ci portano il pensiero, come l’aria ci porta il suono.
Quindi, si può asserire che ci sono onde nei fluidi e radiazioni di pensieri che si incrociano senza confondersi, come nell’aria ci sono onde e radiazioni sonore.
Ci troviamo continuamente immersi in fluidi, in campi energetici.
Continuamente emettiamo e riceviamo energia, proveniente da ovunque e sotto tutte le forme, buone o no, secondo la nostra sintonia.
Il termine fluido comprende le emanazioni energetiche nel processo organico o perispirituale.
Le energie sono le emanazioni del pensiero o dei fenomeni vibratori inerenti alla struttura della materia e alle sue proprietà (luce solare, pensieri, ecc.)
Tra questi fluidi, ci sono quelli intimamente legati alla vita corporea che, in una certa forma, appartengono alla vita terrena.
Questo studio è essenziale, perché in esso è compreso il nucleo di una vastità di fenomeni, i quali non si riescono a spiegare soltanto tramite le leggi della materia.
I fluidi non posseggono qualità proprie, ma soltanto quelle che noi stessi gli assegniamo, buone o cattive, tramite i nostri pensieri.
La qualificazione dei fluidi spirituali non è rigorosamente esatta, perché sono sempre materie appartenenti alla quintessenza.Soltanto l’anima o il principio intelligente è veramente spirituale.
Questo termine è utilizzato soltanto per l’affinità che possiede con gli spiriti.
Si potrebbe dire che sono la materia del mondo spirituale, ecco perché vengono denominati fluidi spirituali.
Il perispirito ha la funzione di dare un limite e un supporto allo spirito, permettendo l’interazione di questo con la parte ‘materiale’ della natura.
Le energie e i fluidi che costituiscono il perispirito sono provenienti dalla metabolizzazione delle energie e dei fluidi presenti nel luogo in cui si trova lo spirito: il perispirito, quindi, si ‘aggiusta’ sempre all’ambiente in cui si trova lo spirito.
Nella sua componente energetica, il perispirito ‘transita’ nei piani o nelle dimensioni materiali e spirituali, rappresentando l’elemento di ‘accordo’ o di ‘legame’ tra i due piani.
Poiché ‘appartiene’ simultaneamente ai due piani, si attiene allo stesso tempo alle leggi ‘fisiche’ caratteristiche di ognuna di queste dimensioni.
La qualità dei fluidi nella trasmissione di energia e guarigione dipende dallo stato interiore del terapeuta.
Più siamo elevati e puri, e più doniamo buona e sana energia.
La prima e più importante condizione per essere un terapeuta di aiuto spirituale attraverso la Fluidoterapia, è favorire la propria depurazione, la riforma interiore, attraverso la morale e l’etica.
Con questo, il terapeuta non sarà soggetto ad alterazioni dei fluidi salutari che trasmetterà.
• Risentimento, egoismo, orgoglio, vanità, cupidigia, disonestà, adulterio, ecc.
• Fattori negativi fisici che danneggiano l’applicazione della Fluidoterapia:
• Uso di tabacco e/o di alcool.
• Squilibrio nervoso e di condotta.
• Alimentazione inadeguata.
Il terapeuta che non sia in equilibrio e in buona sintonia con i Benefattori (Spiriti Guida) non dovrà applicare la fluidoterapia poiché, in tal caso, passerà al ricevente (paziente) cariche energetiche deleterie che, anziché riequilibrare e non danneggiare il paziente, porteranno problemi alla spiritualità.
I passe possono essere classificati in tre categorie:
Passe magnetico, Passe Spirituale e Passe misto.
1° Per mezzo dello stesso fluido del magnetizzatore: è il magnetismo propriamente detto, o magnetismo umano, la cui azione è subordinata alla potenza e soprattutto alla qualità del fluido;
2° Per mezzo del fluido di Spiriti che agiscono direttamente e senza intermediari su di un incarnato, sia per guarire e calmare una sofferenza, sia per provocare il sonno sonnambolico spontaneo, sia per esercitare sull’individuo un’influenza fisica o morale qualsiasi. È il magnetismo spirituale, la cui qualità è subordinata alle qualità dello Spirito.3° Per mezzo del fluido che gli Spiriti riversano sul magnetizzatore ed al quale quest’ultimo serve da conduttore. È il magnetismo misto, semispirituale o, se si preferisce, umano-spirituale. Il fluido spirituale, combinato con il fluido umano, dà a quest’ultimo le qualità che gli mancano. Il concorso degli Spiriti, in una circostanza del genere, è talvolta spontaneo, ma più spesso è provocato dall’appello del magnetizzatore.
La preghiera:
La preghiera è molto importante prima, durante e dopo una terapia di guarigione.
La preghiera crea intorno al terapeuta una barriera, uno scudo una grande protezione.
Questa protezione è molto importante per non assorbire i mali che andiamo a curare.
La preghiera fa in modo che avviciniamo a noi le nostre guide spirituali sia per assisterci sia per fare loro la guarigione tramite noi…
La preghiera va coltivata sempre, ci porta calma e concentrazione e irradia dentro di noi i fluidi buoni.
Questo ha bisogno anche della trasformazione dei pensieri.
Più i pensieri diventano positivi, più i fluidi che attiriamo diventano forti e incisivi.
La preghiera non sta nelle canoniche o classiche, ma sta alla purezza del cuore e del pensiero.
Bastano poche parole fatte con l’intenzione di donare amore e guarigione.
La preghiera fatta col cuore è la più salutare delle medicine e contribuisce all’efficacia della terapia.
Prima della terapia chiedere aiuto alle guide spirituali e a Dio
Durante la terapia la preghiera ci deve far stare in uno stato di concentrazione e connessione col fluido cosmico e di vigilare.
Dopo la terapia è importante un pensiero di ringraziamento.
Si deve avere un luogo adatto per applicare e ricevere il passe e la guarigione?
Sì. Dovrà esistere un luogo appropriato nella casa spiritista per la somministrazione del passe.
Questo spazio, se possibile, dovrà servire soltanto a questo fine evitando al massimo il passaggio delle persone o deposito di oggetti non riguardanti questo compito.
La maggior parte delle case spiritiste non può servirsi di un luogo esclusivo a questa finalità. In questo caso si deve scegliere un recinto che più si avvicini alla condizione ideali.
Non è raccomandabile applicare la terapia al di fuori di queste condizioni, in casa ad esempio.
Eccezioni vengono fatte sporadicamente nel caso l’ammalato non possa spostarsi, perché in ospedale o costretto a letto, il medium comunque deve premurarsi di non trovarsi senza il giusto appoggio spirituale, promuovendo se possibile, la presenza di altri compagni.
Si potrà adoperare l’uso della musica a sfondo spirituale e a basso volume.
L’uso di “profumi o incensi” è totalmente dispensabile, lo Spiritismo non adotta alcun tipo di rituale.
La fede:
La fede ardente, la volontà, la preghiera, l’evocazione delle potenze superiori, sostengono l’operatore ed il soggetto.
Comprendiamo la fede come uno stato di recettività ai fluidi. Il terapista:
Il terapista non deve necessariamente essere un santo, ma deve sforzarsi nel cambiamento interiore e nell’apprendistato intellettuale. Siccome il passista dona una parte dei suoi fluidi che andranno a fortificare il lato materiale e spirituale dell’assistito, questi fluidi devono essere puliti da vibrazioni deleterie provenienti dai vizi o dai pensieri.
L’uso della sigaretta e dell’alcool devono essere evitati.
Il terapista deve coltivare nel suo quotidiano i buoni pensieri.
L’orgoglio, l’egoismo, la maldicenza, la sensualità esacerbata e la violenza nelle attitudini devono essere combattuti costantemente.
La Spiritualità superiore associa dei gruppi di Benefattori ai lavoratori che si sforzano, moltiplicandogli la capacità di servizio. La tecnica di guarigione con l'imposizione delle mani:
Il più delle volte si agisce per mezzo di gesti, chiamati passi, rapidi o lenti, longitudinali o trasversali, a seconda dell’effetto, calmante o eccitante che si vuol produrre sopra i malati.
La fede ardente, la volontà, la preghiera, l’evocazione delle potenze superiori, sostengono l’operatore ed il soggetto.
La preghiera è molto importante prima, durante e dopo una terapia di guarigione.
La preghiera crea intorno al terapeuta una barriera, uno scudo una grande protezione.
Questa protezione è molto importante per non assorbire i mali che andiamo a curare.
La preghiera fa in modo che avviciniamo a noi le nostre guide spirituali sia per assisterci sia per fare loro la guarigione tramite noi…
La preghiera va coltivata sempre, ci porta calma e concentrazione e irradia dentro di noi i fluidi buoni.
Questo ha bisogno anche della trasformazione dei pensieri.
Più i pensieri diventano positivi, più i fluidi che attiriamo diventano forti e incisivi.
La preghiera non sta nelle canoniche o classiche, ma sta alla purezza del cuore e del pensiero.
Bastano poche parole fatte con l’intenzione di donare amore e guarigione.
La preghiera fatta col cuore è la più salutare delle medicine e contribuisce all’efficacia della terapia.
Prima della terapia chiedere aiuto alle guide spirituali e a Dio
Durante la terapia la preghiera ci deve far stare in uno stato di concentrazione e connessione col fluido cosmico e di vigilare.
Dopo la terapia è importante un pensiero di ringraziamento.
Sì. Dovrà esistere un luogo appropriato nella casa spiritista per la somministrazione del passe.
Questo spazio, se possibile, dovrà servire soltanto a questo fine evitando al massimo il passaggio delle persone o deposito di oggetti non riguardanti questo compito.
La maggior parte delle case spiritiste non può servirsi di un luogo esclusivo a questa finalità. In questo caso si deve scegliere un recinto che più si avvicini alla condizione ideali.
Non è raccomandabile applicare la terapia al di fuori di queste condizioni, in casa ad esempio.
Eccezioni vengono fatte sporadicamente nel caso l’ammalato non possa spostarsi, perché in ospedale o costretto a letto, il medium comunque deve premurarsi di non trovarsi senza il giusto appoggio spirituale, promuovendo se possibile, la presenza di altri compagni.
Si potrà adoperare l’uso della musica a sfondo spirituale e a basso volume.
L’uso di “profumi o incensi” è totalmente dispensabile, lo Spiritismo non adotta alcun tipo di rituale.
La fede ardente, la volontà, la preghiera, l’evocazione delle potenze superiori, sostengono l’operatore ed il soggetto.
Comprendiamo la fede come uno stato di recettività ai fluidi.
Nel caso il paziente abbia molta fede nell’azione della terapia, possiamo dire che è ricettivo ai fluidi che riceverà.
Mantenendo il pensiero altrove, dubitando della reale intercessione spirituale e comportandosi in modo inadeguato, il paziente starà sprecando non solo i fluidi del medium come l’opportunità che gli è stata offerta di ricevere l’aiuto della Spiritualità.
Il terapista non deve necessariamente essere un santo, ma deve sforzarsi nel cambiamento interiore e nell’apprendistato intellettuale. Siccome il passista dona una parte dei suoi fluidi che andranno a fortificare il lato materiale e spirituale dell’assistito, questi fluidi devono essere puliti da vibrazioni deleterie provenienti dai vizi o dai pensieri.
L’uso della sigaretta e dell’alcool devono essere evitati.
Il terapista deve coltivare nel suo quotidiano i buoni pensieri.
L’orgoglio, l’egoismo, la maldicenza, la sensualità esacerbata e la violenza nelle attitudini devono essere combattuti costantemente.
La Spiritualità superiore associa dei gruppi di Benefattori ai lavoratori che si sforzano, moltiplicandogli la capacità di servizio.
Le elevate condizioni morali del passista sono fondamentali perché riesca ad ottenere il risultato soddisfacente nel compito del passe.
Il rimedio dei nostri mali è in noi.
Un uomo buono e sano può agire sugli esseri deboli e sofferenti, rigenerarli col soffio, con l’imposizione delle mani ed anche con oggetti imbevuti della sua energia.Il più delle volte si agisce per mezzo di gesti, chiamati passi, rapidi o lenti, longitudinali o trasversali, a seconda dell’effetto, calmante o eccitante che si vuol produrre sopra i malati.
Questo modo deve essere seguito regolarmente, e le sedute debbono rinnovarsi ogni giorno fino alla guarigione completa.
Si può fare altrettanto con l’auto-magnetizzazione; agire su sé stesso, sciogliendo, con l’aiuto di massaggi o frizioni, gli organi indeboliti, e imbevendoli delle correnti di forza sfuggite dalle mani.La fede ardente, la volontà, la preghiera, l’evocazione delle potenze superiori, sostengono l’operatore ed il soggetto.
Pertanto vediamo un’idea per diventare buoni terapeuti:
- La buona morale del terapeuta
- La purificazione costante
- I pensieri positivi rivolti al bene
- L’amore verso sé stessi ed il prossimo
- La fede
- La preghiera
- Il raccoglimento
- La concentrazione
- La visualizzazione