Albert de Rochas
Eugène Auguste Albert De Rochas nacque il 20 di maggio del 1837 e disincarnò il 2 di settembre del 1914.
Fu ingegnere, colonnello dell’Esercito e amministratore della Scuola Politecnica di Parigi.
Per mezzo di passe longitudinali, applicati su alcuni sensitivi, De Rochas riusciva a provocare in questi pazienti la regressione della memoria, facendo si che essi si ricordassero, con la massima precisione, di fatti avvenuti in varie incarnazioni passate.
Queste esperienze sono abbastanza conosciute.
L’autore assistette a un lavoro d’ipnosi, nel quale l’operatore, attraverso i passe, provocò la regressione della memoria di un sensitivo fino ai primi mesi della sua esistenza, progredendo successivamente.
E quando all’età di dieci dodici anni, approssimativamente, presentava tutte le caratteristiche proprie di questa età.
De Rochas pubblicò varie opere, tra di esse "Le Vite Successive", nel quale espose minuziosamente questi fatti.
Tra gli uomini eminenti che cercano, col metodo sperimentale, di approfondire lo studio delle cause dei fenomeni psichici, uno dei più assidui fu l’illustre Rochas d'Aiglun (Eugene Auguste Albert, conte d'Aiglun) appartenente a un’antica famiglia che possedeva il feudo d'Aiglun, vicino a Digne, dalla metà del secolo XV fino all’epoca della rivoluzione nel 1789.
Dopo aver fatto brillanti studi letterari, al Liceo di Grenoble, cominciò a studiare Diritto per entrare nella magistratura, come suo padre e suo nonno; tuttavia, non essendo lo studio delle leggi sufficiente per le sue attività intellettuali, egli passò a studiare altre scienze.
Nel 1836 ottenne il premio d’onorificenza per le matematiche speciali e, nell’anno seguente, fu ricevuto al Politecnico di Parigi.
Nel 1861 entrò nell’esercito con l’incarico di tenente degli ingegneri.
Promosso capitano per merito nel 1864, prese parte alla guerra del 1870-71 e fu nominato comandante di battaglione nel 1880.
Al fine di dedicarsi con maggior libertà ai lavori scientifici cui era affezionato, lasciò prematuramente, nel 1889, il servizio militare attivo ed entrò al Politecnico con l’incarico di direttore civile, passando alla riserva con il grado di tenente-colonnello.
I lavori militari e scientifici del colonnello de Rochas sono considerevoli; conoscendo a fondo tutto quello che era stato scritto sulla scienza psichica, sperimentatore consumato, contribuì in larga scala alla classificazione del magnetismo tra le scienze puramente fisiche.
Studiò la polarità, contribuì alla classificazione delle fasi del sonnambulismo, osservò metodicamente i fenomeni spiritisti, ricercò sull’espressione della sensibilità e dimostrò il meccanismo dello sdoppiamento.
Membro di varie società erudite, ufficiale della Legione d’Onore, dell’Istruzione Pubblica, del Santo Salvatore (Grecia), e degli Ordini di San Maurizio e San Lazzaro (Italia); commendatore dell’ordine di Sant'Anna (Russia), al Merito Militare (Spagna), di Medjidie (Turchia), di Nicham (Tunisia), del Dragone Verde (Anam), il colonnello de Rochas fu uno dei saggi a cui lo Spiritismo e il magnetismo contemporaneo più devono.
Scienziato nato e scrittore di rara luminosità, lasciò ai posteri opere importanti come "La Levitazione", lavoro che non si limita solo al titolo generico dell’opera, dal momento che aggiunge importanti studi sulla Fisica della Magia, presentati nel 1889 al Congresso Spiritista di Londra, la memoria intitolata "I Limiti della Fisica", presentata al Congresso Internazionale della Storia delle Scienze nel 1900.
Altre opere importanti furono:
L’Esteriorizzazione della Sensibilità",
L’Esteriorizzazione della Motricità",
Le Emanazioni Odic”,
I Sentimenti, la Musica e il Gesto".
De Rochas era un adepto convinto del pensiero che esprimeva e desiderava che l’uomo potesse e dovesse, attraverso lo studio e le indagini scientifiche, avvicinarsi a Dio e confidare nella vita, sostituendo così alla sua fede vacillante una credenza solida e raziocinante.
Il suo libro “Esteriorizzazione della Sensibilità”, è un’altra relazione delle sue esperienze ed è molto ben basato sulle esperienze degli altri ricercatori sull’argomento, quali: Thomas Barthololin, medico danese autore di monografie che comprendevano più di 600 intriganti scoperte, uno dei maggiori anatomisti di tutti i tempi; William Crookes, conosciuto da tutti; Michael Faraday, fisico e chimico inglese; Pierre Janet, psicologo e neurologo riconosciuto tanto in Francia come negli Stati Uniti, per aver sviluppato il trattamento clinico delle malattie mentali in relazione con la psicologia accademica, professore di Psicologia alla Sorbona e al Collège de France dove, nel 1898, presentò la tesi sulle “personalità multiple o secondarie” (Livelli coscienziali); James Clerk Maxwell, fisico scozzese; Franz Anton Mesmer, medico e magnetizzatore austriaco; Barone di Reichenbach, saggio chimico austriaco e Gaspare Tagliacozzi, medico, chirurgo plastico italiano, professore di anatomia ed esponente del secolo XVI (1545-1599).